Obiettivi:
Religious affections, Despair religious, Fear of evil, Praying, Fanaticism, Guilty feeling, Spirituality, Mistical, Transcendence, Superstitious e altri … nel nostro repertorio sono “sintomi” osservati, riportati, suggeriti come tali dai nostri predecessori, quando esprimevano una sofferenza di particolare peso specifico dei loro pazienti. Un’osservazione clinica, antropologica, niente affatto moralistica. Semmai un’informazione sui diversi modi di funzionare di chi non può
fare a meno di quel sostegno, protezione, sicurezza, ricerca di senso … “Sintomi omeopatici” che quasi sempre non chiedono di essere curati, ma esprimono
chiaramente una parte importante del disagio di chi ci consulta.
Dalla superstiziosa incapacità di rappresentare una relazione con il divino, di Corallium rubrum e di altre umbelliferae, al misticismo laico di Camphora e di molte
cupressaceae. Dal fanatismo di Arsenicum sulphuratum flavum alla spiritualità libera dei composti dell’oro. Dall’immagine di una divinità irragiungibile e persecutoria,
di Bromium o di alcune euphorbiaceae, alla trascendenza dei rimedi drogali.
Un excursus su come alcune famiglie omeopatiche, e in particolare alcuni rimedi, esprimono la loro difficoltà di vivere attraverso la necessità di relazionarsi al super-umano o al super-naturale, alla divinità madre o padre, ai semi-dei di ieri come a quelli di oggi.
Casi clinici e Materia Medica: i composti di arsenico, bromo, calcio, carbonio, iodio, oro, potassio, sodio, zinco e zolfo. Alcune cupressacee, euphorbiaceae, drogali, rettili, rosaceae, umbelliferae. Lyssinum, Melilotus, i rhus. E altri...