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ASCEA (SA) – DOVE SI NASCONDE LA SALUTE – X° FESTIVAL DI OMEOPATIA UNICISTA
ASSOCIAZIONE CILENTANA DI MEDICINA OMEOPATICA HAHNEMANNIANA in collaborazione con ASSOCIAZIONE IL CANTO DELLE SIRENE
29 Settembre, 2023 @ 5:00 pm - 1 Ottobre, 2023 @ 1:00 pm
€10,00
- Relatore:
dott. Antonio Vitiello - prof. Diego Fusaro - dott.ssa Rossana Becarelli - Dott.ssa Virginia Paribello - Dott.ssa Viviana Caracciolo di Brienza - dott. Giovanni Canora - dott. Pietro Di Lorenzo - dott. Catello Parmentola - dott. Vincenzo Pizza - dott. Marcello Allegretti - don Angelo Imbriaco - dott. Giovanni De Vita - dott.ssa Maria Tomei - dott.ssa Manuela Vestri - Chiara Vitiello Filò - Daniela Di Bartolo
- Obiettivi:
Perché la medicina si interessa solo alla malattia e si dimentica della salute? Compete alla medicina la cura della malattia ma anche la convalescenza e la preservazione della salute, perché la cosa singolare non è affatto la malattia, quanto il prodigio della salute.
E cos’è la salute?
La salute è uno stato di esistenza, “uno stato di equilibrio tra intendimento e volontà” diceva il Maestro Ortega, che si mantiene quando la volontà si adegua a ciò che l’intelletto comprende. Se il nostro Io più intimo (e di cosa è fatto il nostro Io più intimo?) è equilibrato e soddisfatto, lo saranno, per derivazione, tutte le forze che reggono la nostra vita.
Allora perché non provare a partire dal luogo nascosto di queste forze che rappresentano la salute, invece che dalla malattia?
Perchè non provare a ripartire dalla complessità dell’arte medica invece che dalla purezza e dalla infallibilità del sapere scientifico?
Perché non cominciare con urgenza a prendersi cura di sé e a superare la tradizionale e rituale passività del ruolo di malato e trasformarsi in attivi e consapevoli aiutanti, come lo è il medico, del processo di guarigione?
Perché non provare a partire dalla natura dell’uomo e dalle minacce a cui è esposto? Dalla tossicità dell’ambiente ma anche dalla tossicità dell’anima, del cattivo sentimento, dall’ignavia, dalla frenesia e di tutte le nebbie dell’anima?
Perché non ripartire (finalmente) dall’aria che respiriamo, dall’acqua che beviamo, dal cibo che mangiamo, dal silenzio, dalla luce del sole, della luna e delle stelle, dalla comunione con le mille forme di vita di un bosco o di un prato, dalla pace del cuore e della mente? La salute è un essere nel mondo, occupati fiduciosamente e gioiosamente nella realizzazione dei nostri più elevati fini, biologici e spirituali.
Torna il Festival Cilentano di Omeopatia Unicista. Riprendiamo i fili interrotti di un discorso durato nove begli anni, torniamo per riflettere soprattutto su quello che abbiamo vissuto più recentemente, del ruolo della Medicina e della Scienza in un mondo sempre più disumano e sempre più malato.
Dott. Antonio Vitiello
“La Medicina dev’essere, in realtà la Scienza dei fenomeni d’amore…che hanno luogo nel corpo… Chi sa provocare l’amore là dove non esiste o dove dovrebbe esistere, solo lui è un uomo che sa quello che fa. Ed infatti fa in modo che quegli elementi che nel corpo sono nemici, diventino amici e si amino l’un l’altro”
Platone
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