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WEBINAR – OLIGOTERAPIA E MTC – L’INQUADRAMENTO DIATESICO-ENERGETICO E GLI APPARATI COINVOLTI – DOTT. GIUSEPPE GIANFRANCESCO

Rimedi catalitici e fitoterapici coadiuvanti delle disfunzioni connesse alle disarmonie dei 5 movimenti in MTC

17 Ottobre @ 1:30 pm - 3:00 pm

  • Relatore: Dott. GIUSEPPE GIANFRANCESCO
  • Obiettivi: Una serie di incontri volti ad approfondire l’utilizzo degli oligoelementi diatesici e catalitici seguendo l’abbinamento degli stessi ai livelli energetici secondo la logica dei Cinque Elementi in Medicina Tradizionale Cinese. Sempre partendo dall’inquadramento diagnostico energetico-funzionale-psicologico di base ricavato dall’ascolto e dall’obiettività, integreremo alcune nozioni fondamentali di MTC, come la legge dei 5 movimenti, gli abbinamenti a loro relativi (organi ed apparati di Loggia, sapori, colori, sentimenti), e la prevalenza d’organo e funzione. Non è necessario avere competenze specifiche in merito, ma si potrà giungere ad un inquadramento diagnostico costituzionale attendibile al fine di una prescrizione maggiormente mirata ed efficace. In ogni persona esiste sempre un organo dominante o una funzione d’organo responsabile di quelle disarmonie funzionali alla base dello squilibrio. Nelle disfunzioni, non sempre il solo trattamento del sintomo e dell’organo principale coinvolto ne consente la completa risoluzione: in situazioni di cronicità, si dovrà optare per un intervento anche su altri sistemi ed apparati connessi tra loro in relazione dinamica. Nell’inquadramento del soggetto, emergono quasi sempre due o più organi e funzioni annesse da riequilibrare. L’obiettivo finale sarà quello di evidenziare e riequilibrare l’organo, e di conseguenza la loggia energetica di pertinenza da cui tutto parte, per poter curare e riarmonizzare la predisposizione individuale del soggetto, diatesica o di terreno. Usando gli oligoelementi (singoli o in sinergia), e alcuni estratti fitoterapici di complemento, si potrà intervenire su tre livelli diversi: il sintomo locale, l’apparato o gli organi secondari e il terreno costituzionale. Utilizzando gli oligoelementi con questa logica, come strumento aggiuntivo, maneggevole e privo di controindicazioni, si potrà lavorare sia sull’organo dominante, sia su tutto il sistema dinamico: agiremo quindi rapidamente non solo sui sintomi, ma anche sul riequilibrio del terreno, prevenendo le recidive e rallentando la progressione eventuale di malattia.
  • Riservato ai professionisti della salute
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