NAPOLI – L’ETICA IN MEDICINA E L’ETICA NELLA SCIENZA – ASSOCIAZIONE CILENTANA DI MEDICINA OMEOPATICA HAHNEMANNIANA

Dott. Antonio Vitiello - Prof. Gennaro Rispoli - Prof. Gianpaolo Donzelli - Dott Domenico de Carlo - Dott.ssa Rossana Becarelli - Dott. Andrea Brancalion - Dott. Ciro D'Arpa - Dott.ssa Marta del Giudice - Dott. Giovanni Canora - Dott. Massimo Folador - Dott. Aurelio Rocco - Dott. Francesco Scala - Dott.ssa Daniela Di Bartolo - Dott.ssa Angela Rosati - Dott. Catello Parmentola - Dott. Rodolfo Medina

Medicina e Scienza dovrebbero essere i luoghi sacri dell'Etica, Templi senza mercanti. Ma in questo tempo di tragico decadimento politico, giuridico e intellettuale, anche queste roccaforti sono crollate sotto i colpi micidiali del potere corruttivo dei gruppi economici e politici che comandano il mondo riducendosi, anzi, a simboli di questo potere assoluto e autoritario. Medici e scienziati sono i nuovi sacerdoti, le commissioni scientifiche decidono degli Stati e ne sospendono le fondamentali Leggi fondanti; gli stati di emergenza sostituiscono lo stato di normalità; si calpestano i diritti fondamentali dell'uomo in nome di pericoli costruiti in laboratorio e strumentalizzati a fini politici. Abbiamo urgente bisogno di Etica in Medicina e di Etica nella Scienza e in ogni ambito del vivere umano. L'Etica è legata all'Uomo. La medicina e la scienza hanno dimenticato l'Uomo e le esigenze non solo del suo Spirito ma anche quelle della sua Anima. Quest anno avremo il piacere di avere tra i relatori esponenti di massimo grado della Medicina italiana, dell' Omeopatia e di tante altre Scienze che si interessano del comportamento umano. La nostra è una piccola associazione che lavora tanto per realizzare ogni anno questo evento. Siamo cresciuti in contenuti e rispettabilità, confermati dalla sincera ed entusiasta adesione di tanti Onorevoli amici e colleghi che arriveranno da regioni anche molto lontane per portarci il loro contributo. "E tempo che l'uomo si ponga uno scopo, è tempo che l'uomo pianti il seme della sua più alta speranza. Il suo terreno è ancora abbastanza ricco per questo " Nietzsche, (prologo di Zarathustra)

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