MONTE AMIATA (GR) – IL GRANDE TEMA DEL DOPPIO IN MEDICINA OMEOPATICA – DOTT. MASSIMO MANGIALAVORI E DOTT. ALBERTO PANZA (Copia)

Dualità, duplicità, dissociazione, ambiguità il corpo destro/sinistro, sotto/sopra/, davanti/dietro emicranie, nevralgie del trigemino, emianopsie, emiparesi dalla insistente sintomatologia di un emicorpo fino alla scissione angeli e diavoli, Jekyll e Hyde, il lato “oscuro” terrifico e intrigante: al fine di una migliore comprensione, diagnosi e prescrizione

Time: 22 Maggio @ 10:00 am – 24 Maggio @ 1:00 pm

Relatore/i:

Dott. MASSIMO MANGIALAVORI - Dott. ALBERTO PANZA

Obiettivi:

La nostra clinica e letteratura ridondano di sintomi che esprimono una netta lateralità. Questa evidenza può essere solo un dato mnemonico: Lachesis e la sua sintomatologia sinistra rispetto a quella destra di Crotalus horridus. Lycopodium pare proprio tipicamente destrorso. Chelidonium non si addormenta quando solo un piede è freddo, Apis si infiamma prevalentemente nell’emicorpo inferiore come Lathyrus, che però sviluppa paraplegie acute lasciando intatti gli arti superiori. I dolori di Lac caninum si spostano da un lato all’altro. E potremmo continuare con numerosi quanto diversi altri “sintomi”. Possiamo limitarci a considerare i nostri metameri, ma il tema diventa più complesso quando Anacardium è assillato da un angelo in un orecchio e da un diavolo nell’altro, o quando Thuja o Platinum si sentono divisi in due. Quando Opium si sente scisso, senza sapere quale parte prenderà il dominio sull’altra. Ma anche Lilium tigrinum, Stramonium o Petroleum possono percepirsi angosciosamente spaccati in due. Certe parestesie non sono “semplicemente” tali ma alternano dal bruciore al gelo. Quanti stati dell’umore non sono banalmente mutevoli ma contraddittori quando virano di segno. Forse dietro a tutto questo c’è qualcosa di più che possiamo pensare, esplorare, tentare di comprendere per non restare anche noi tra l’ombra e la luce. (Massimo Mangialavori). Il tema del doppio ricorre storicamente, nelle forme classiche del sosia, dell’ombra e della immagine riflessa, in tutta la letteratura occidentale, da Plauto a Shakespeare, da Oscar Wilde a Pirandello. Ma non si tratta soltanto di un efficace espediente narrativo: la figura del doppio richiama le complesse dinamiche che regolano la formazione dell’identità soggettiva e le vicissitudini o le alterazioni della stessa. C’è sempre un certo grado di tensione differenziale tra le diverse parti, i diversi sottosistemi, che si combinano nel funzionamento del sistema psicofisico (sensazioni e percezioni, emozio-ni, fantasie e pensieri). Quando questa tensione differenziale si radicalizza in un possibile conflitto, le diverse parti del sé psicofisico possono polarizzarsi in due dimensioni contrap-poste: la polarizzazione scissa (buono/cattivo, amico/nemico, protettore/persecutore) è sem-pre un segno di disagio nei confronti della complessità e un indice di malessere. Può essere dunque interessante formulare delle ipotesi che permettano di tematizzare le for-me di vulnerabilità ed i processi difensivi o compensativi che danno origine alle possibili fi-gure del doppio nella esperienza vissuta delle persone sofferenti. (A. Panza)
Riservato ai professionisti della salute

Organizzatore:

STUDIO PLEXUS DOTT: MANGIALAVORI
studioplexus@icloud.com

Luogo:

ALBERGO GENERALE CANTORE
Località secondo rifugio Cantore, 70, Abbadia San Salvatore, Italia, 53021

Prezzo:

300€

Per informazioni contattare Cristina: 051 246 170.  Mail: studioplexus@icloud.com 

Costo per seminario 300 Euro: tassativamente entro e non oltre il 30 Marzo 2024, 

400 Euro dopo il 30 marzo

Orari di lezione:

Giovedì ore 10-13 e ore 16,00-19,00

Venerdì ore 9-13 e ore 16,00-19,00

Sabato ore 9-13 e ore 16,00-19,00

Domenica ore 9-13