OMEGA-3 EFA90 cps

La produzione degli acidi grassi della serie omega-3 è, nell’organismo umano, poco efficiente, per cui, di solito,

se ne integra il fabbisogno con prodotti a base di olio di pesce. Diversi studi hanno dimostrato che l’EPA (Acido

ecosapentaenoico) ed il DHA (Acido docosaesaenoico) sono necessari per il corretto sviluppo fetale, e, in particolare,

per assicurare un buon funzionamento delle funzioni neuronali, retiniche ed immunitarie. L’EPA e il DHA giocano,

inoltre, un ruolo importante nella funzione cardiovascolare, nella riduzione del declino cognitivo e dello stato

infiammatorio, nella riduzione dei disturbi cardiocircolatori e nella regolazione della coagulazione del sangue. Altri

studi hanno collegato l’assunzione di EPA e DHA al miglioramento della funzione cognitiva in pazienti con Alzheimer

molto lieve.

Gli effetti antinfiammatori degli acidi grassi polinsaturi (PUFA) della serie omega-3 marini suggeriscono che possono

essere utili nelle terapie dei disturbi caratterizzati da una componente infiammatoria e che questi effetti possano

contribuire alla protezione nei confronti dell’aterosclerosi, della trombosi e della mortalità cardiovascolare.

Molti studi dimostrano che una maggiore assunzione di omega-3 e, in particolare, di EPA e di DHA, è correlata

ad una minore incidenza di malattie croniche caratterizzate da un elevato stato infiammatorio, comprese le CVD

(malattie cardiovascolari). Oltre ai loro effetti antiossidanti e antinfiammatori, gli acidi grassi omega-3 regolano

l’omeostasi piastrinica riducendo il rischio di trombosi. Queste attività ne evidenziano anche il potenziale utilizzo nella

terapia del Covid-19.